Clan Arturo 2002-2003
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Carta
di Clan
Noi
del clan Arturo siamo una comunità di persone in cammino, che crede nei valori
espressi in questa carta e si propone di viverli nella propria realtà
quotidiana, nella famiglia e nei rapporti con gli altri.
Vogliamo
essere una comunità viva e non una semplice aggregazione di persone, per questo
è indispensabile vivere in uno spirito di fraterna amicizia e di fiducia, che
si realizza attraverso il rispetto reciproco, la sincerità, il confronto con le
altre realtà esterne, la disponibilità ad essere aperti.
Perché
tra noi ci sia armonia riteniamo fondamentale che ognuno di noi sia umile e
leale di fronte all'altro rispettandolo,ascoltandolo, condividendone esperienze
e stati d'animo.
Creiamo
a tal fine occasioni di ritrovo oltre alle riunioni ed alle uscite,
incontrandoci in situazioni di svago non "Scout", per approfondire i
rapporti di amicizia.
Ciascuno
di noi è responsabile della crescita collettiva ed è quindi chiamato ad una
presenza costante ed attiva a riunioni, uscite ed in particolare al campo
estivo, oltre ad un impegno costruttivo in ogni attività, il che implica la
responsabilità delle scelte comuni e personali.
Consideriamo
la discussione un momento di arricchimento reciproco da vivere in modo
costruttivo e non polemico, non finalizzato all'imposizione delle proprie idee.
La
nostra è una comunità di servizio. Questo implica amare con gioia e spontaneità,
cercando di essere competenti e concreti. Riteniamo il servizio un momento di
condivisione, conoscenza e confronto importante per la nostra crescita.
Ci
impegniamo a condurre un cammino di fede e cercare Dio nella natura, nel
servizio e nei valori umani che ritroviamo nel Vangelo, ad inserire nel corso
dell'attività di Clan e nella nostra vita quotidiana momenti di preghiera,
silenzio e riflessione, occasioni di incontro con Dio e ad essere parte attiva,
non solo ospiti nella nostra Parrocchia.
La
strada è poesia, gioia di soffrire, condivisione, è momento importante di
riflessione.
Ci
cambia, ci prova, ad ogni passo ci mostra i nostri limiti e ci stimola a
superarli. Il Clan parte insieme e scavalla insieme: per questo ognuno di noi è
responsabile del cammino dell'altro e s'impegna ad aiutarlo nei momenti di
difficoltà.
Crediamo
nell'essenzialità: abbandoniamo il superfluo della quotidianità per vivere
l'indispensabile.
Lo
zaino è il nostro corpo, senza di lui parte di noi è assente. La strada dice a
tutti: sei soltanto qui, ma la meta è più avanti. Non si arriva se non per
ripartire. Si cerca il luogo più adatto per riposare, si pianta la tenda si
familiarizza con la natura, a sera si ascolta il canto delle stelle. Quando fa
giorno si piega la tenda, si cancella ogni traccia, e si va verso altre tappe,
altre persone.
Vogliamo
che nella nostra vita scout siano rispettati i valori di semplicità,
essenzialità, e condivisione.
Il
Clan vieta l'uso di cellulari, non fa uso di droghe, limita l'uso del tabacco e
trasforma l'uso moderato di bevande alcoliche in un momento di comunità.
Il
Clan si pone degli obiettivi per il raggiungimento dei quali è necessario un
impegno serio da parte di tutti.
La
verifica periodica del cammino fatto e il confronto con la carta stessa è un
momento essenziale sia a livello personale, sia comunitario.
Il
Clan è la nostra palestra di vita: nella carta sono espressi i valori verso cui
tendiamo dal momento della firma e che ci impegniamo a testimoniare al momento
della nostra Partenza.
Il
Clan identifica l’Uomo e la Donna della Partenza come coloro che:
Vivono
la fede riconoscendo nel Vangelo la propria vita quotidiana e in essa la
presenza di Dio; ne sono strumenti di testimonianza aiutando gli altri a trovare
Dio in tutto ciò che li circonda.
Riconoscono
il superfluo per poi scegliere di vivere i valori essenziali nella pura
semplicità della vita e trovare la felicità.
Sono
cittadini attivi: si lasciano interrogare dalla realtà circostante, a partire
dall’ambito quotidiano fino ad arrivare alle dinamiche del mondo. Fanno una
scelta politica che si impegnano a sostenere e a testimoniare con senso di
responsabilità civile: agiscono di conseguenza.
Sono
in servizio offrendo amore incondizionato e gratuito, facendosi strumento di
Dio. Sono disponibili a donare se stessi e i propri talenti, mettendo in gioco
il loro tempo e la loro fede, pronti a superare i propri limiti. Si impegnano ad
attuare e testimoniare il Bene.