Nodi di ancoraggio
Ne
conosci già due:
1° il nodo
parlato semplice (del barcaiolo).
2° Il
nodo a bocca di lupo.
Il nodo
parlato è quello più semplice, il più veloce ed il più usato dei nodi
di ancoraggio.
Eccone
altri:
Nodo
a legno semplice.
- Per trascinare una trave. Deve sopportare una trazione continua. Si
disfa facilmente.
Nodo
a legno doppio.
- Stesso uso del precedente, si disfa meno facilmente, ma è più solido.
Nodo
dell'ancora.
- Solido. Insensibile al movimento di va e vieni e perciò utile per
ormeggiare un canotto.
Nodo
galera. -
Serve per costruire delle scale di corda, molto rapido. Attenzione quando
ne fai uso che la trazione deve venire dal capo libero del cappio.
Nodo
a otto. -
Serve pure per le scale di corda. Può servire anche a fermare una corda
che passa per una piccola apertura, a fermare un anello che scorre lungo
una corda, ecc...
Lo si usa
a volte come scorsoio per fare dei pacchetti.E’ difficile da disfare.
“Su
cappio di galera”.
E’ un cappio ripiegato su se stesso intorno ad un supporto e fermato per
mezzo di un bastoncino. Il nodo serve a sospendere un corpo tenuto da una
corda i cui due capi sono legati intorno a quel corpo..
“Incappellatura”. Serve a fissare un palo. |